Tutte le distribuzioni Linux sono lungi dall’essere esenti da vulnerabilità e sono quindi necessari antivirus anche per Linux, sebbene qualcuno sostenga il contrario. Ad esempio, Linux Ubuntu LTS 16.04 ha 171 vulnerabilità; 11 di queste, il 6,4%, hanno un indice di vulnerabilità maggiore o uguale a 8/10. Certo, siamo molto lontani dalle 201 vulnerabilità di Windows 10, di cui 63 o il 31,3% supera 8/10. Tuttavia, le vulnerabilità osservabili in Linux non possono essere limitate al sistema operativo. È necessario, come su Windows, aggiungere i punti deboli del software utilizzato: browser, client di posta elettronica, programmi di messaggistica istantanea, eccetera.
Esistono molti malware specifici per Linux
Nel contesto dell’uso professionale, negli affari, nel divertimento, non si può immaginare sotto quale titolo potremmo esentare Linux dall’antivirus. I computer Linux necessitano di software antivirus? Sì.
Sebbene la comunità Linux si stia aprendo per limitare i difetti dei programmi distribuiti, ogni software offre una potenziale via verso l’infezione da malware. Anche se scarichi le ultime patch, esistono molti malware specifici per Linux.
E se ripristini i file dal tuo repository, aumenti ancora di più il rischio di infezione.
Anche le minacce alla sicurezza online sono un problema. Gli hacker possono utilizzare JavaScript per infettare il computer tramite il browser. Su Internet, spesso sei a un solo clic dal download accidentale di malware.
Strumenti come la nuova interfaccia grafica di Firejail, ti consentono di posizionare facilmente qualsiasi browser in una sandbox, impedendo agli script Web di raggiungere i file sul tuo disco rigido.
Questi sono solo alcuni dei motivi per cui diversi tipi di protezione da malware sono essenziali per salvare un sistema Linux dalle minacce informatiche. Linux può trasmettere malware su PC o Mac? Sì.
Gli utenti Linux che eseguono server di posta che collegano computer Mac e PC possono trasferire accidentalmente malware progettato per colpire questi sistemi operativi.
Poiché gli utenti Linux spesso non eseguono la scansione dei loro dispositivi alla ricerca di malware specifici per Mac e PC, il server di posta Linux può consentire a un’infezione di diffondersi attraverso la rete e raggiungere tutti i computer collegati.
Antivirus Linux per proteggere utenti PC e Mac
Se vuoi garantire la sicurezza degli utenti non Linux sulla tua rete, è bene avere un antivirus per Linux che includa strumenti di scansione che rilevano e rimuovono malware specifici per PC e Mac dal tuo server di posta.
Se la sicurezza informatica della tua azienda è importante per te, occorre un antivirus per Linux in versione Business che offra un set completo di strumenti per reti basate sul Pinguino.
Qual è la migliore distribuzione Linux per una sicurezza ottimale?
La risposta a questa domanda dipende da cosa ti aspetti da un sistema operativo. I principianti sono invitati a rivolgersi a Ubuntu e Linux Mint. Questi sono generalmente i punti di partenza tipici dei neofiti, con interfacce intuitive, un sacco di software sicuro, nonché una presentazione e una modalità di funzionamento che sembrano familiari agli utenti Windows e Mac.
Ubuntu ha una sicurezza integrata, come AppArmor, e molti file sicuri nel suo repository. Detto questo, per essere completamente protetto, hai ancora bisogno di rafforzare la tua macchina con diversi strumenti antivirus, come uno scanner anti-malware e un programma sandboxing.
Consiglio a chiunque abbia davvero bisogno di un sistema sicuro, come programmatori, giornalisti, attivisti e avvocati, di esaminare il sistema operativo Qubes. Sfrutta diverse funzioni su un computer, impedendo agli hacker di accedere a file importanti.
È facile eseguire software antivirus su Linux?
Molti utenti Linux esperti ti diranno che tutto il software è facile da usare. Vi sono software antivirus gratuiti semplici per Linux, con tutte le funzionalità principali presentate con un’interfaccia intuitiva.
Se sei un amante di Linux, dovresti imparare come utilizzare le interfacce dalla riga di comando. La maggior parte degli antivirus forniscono gratuitamente uno scanner malware potente e leggero, ma la GUI on-line richiede una configurazione complessa dalla riga di comando.
Vi sono antivirus molto complessi e difficili da usare, specialmente quelli che si gestiscono da riga di comando, senza interfaccia grafica.
Impossibili per i neofiti, tuttavia potentissimi e con un controllo completo sul software. Se pensi che Linux sia privo di malware e non esista malware per Linux, ti sbagli di grosso. A causa della crescente popolarità del sistema operativo Linux nell’ambiente Gnome, i creatori di malware sono sempre più interessati al Pinguino.
Le vulnerabilità dei demoni di rete possono anche essere sfruttate dai worm. Di recente sono apparse diverse minacce multi-piattaforma che possono raggiungere sia ambienti Windows che Linux, ad esempio: Perl.BadBunny, SB.BadBunny, IRC.BadBunny e molte altre.
È anche possibile che quando leggi i tuoi messaggi di posta elettronica o navighi in Internet, tu rischi di ricevere o scaricare contenuti infetti. Inoltre, i server SAMBA e NFS devono essere sottoposti a scansione periodica per trovare possibili infezioni.
Come funzionano i migliori antivirus per Linux
Certi antivirus per Linux forniscono una protezione completa contro i malware. Applicano un’analisi non appena un file viene aperto, modificato, spostato, rinominato, copiato, eliminato. Inoltre offrono la libertà di decidere se fare scansioni regolari con la pianificazione della scansione o la funzione di scansione su richiesta.
Analizzano tutti i file sul tuo computer, in base alle firme dei virus caricate nell’antivirus. È possibile configurare il reporting e la registrazione centralizzata utilizzando un server SysLog specifico.
Le firme dei virus vengono scaricate da un server aggiornato in tempo reale, in modo che i computer non debbano connettersi a Internet per eseguire gli aggiornamenti.
È possibile apportare modifiche alla configurazione centralmente utilizzando gli strumenti adatti e distribuire il file delle firme ai client se si desidera modificare la politica sulla privacy.
Se ritieni che l’antivirus possa compromettere le prestazioni delle applicazioni critiche installate sui tuoi computer o se desideri escludere le cartelle dalla scansione, puoi configurare l’antivirus per Linux in modo che queste cartelle vengano esentate dalla scansione.
Tutte le configurazioni sono quasi sempre facili da gestire, sia dalla riga di comando che dall’ambiente KDE / Gnome. Gli antivirus per Linux sono compatibili con tutte le distribuzioni, ma è bene controllare nel sito del produttore l’elenco dei kernel che sono supportati.